59ª MOSTRA della CERAMICA
20 luglio > 4 agosto 2019
1. PALAZZO BOTTON
Una grande finestra sul mondo. Questa la proposta della 59a Mostra della Ceramica di Castellamonte, edizione 2019.
Al Palazzo Bottonsono esposte le opere degli artisti provenienti da quasitutte le regioni italiane e quelle degli artisti stranieri provenienti da ben 26 diverse nazioni. Una Mostra davvero internazionale, Cina, Giappone, Messico, Brasile, Giordania, Israele, Slovenia, Croazia, Serbia, Ucraina, Francia, Spagna, Inghilterra, Belgio, Svizzera, Polonia, Turchia, Tunisia, Germania, Grecia, Cipro, Olanda, Ungheria, Finlandia, Stati Uniti d’America e presenti e, ovviamente, l’Italia. Le opere della sezione Arte sono esposte al Palazzo Botton. Al Centro Congressi “Piero Martinetti” le opere della sezione Design.
Qui attraverso percorsi visivi-metodologici sono presentate opere di diverse misure, tecniche e colori, astratte e figurative. Dall’ingresso, dedicato principalmente e doverosamente alle artiste ceramiste, si accede alle diverse sale del primo piano fino alla scarna e “povera” sala dei mattoni a vista, per incontrare spiazzanti forme dal niveo biancore, e incappare in attualissime e provocatorie installazioni, fino ad arrivare ad ammirare un’inquietante e misteriosa opera giunta fino a noi, con non poche peripezie, dalla lontanissima Cina.
Al Piano Nobile, accanto alle opere della preziosa Collezione Botton, prosegue l’allestimento della mostra con vere e proprie installazioni e lavori dalle forme e dai significati alquanto coinvolgenti. Tra queste anche opere ispirate alla tradizione castellamontesecustodite nella saletta che ospita le storiche stufe di Castellamonte insieme a oggetti d’uso quotidiano, fabbricati nelle antiche fornaci della Città.
2. CENTRO CONGRESSI “PIERO MARTINETTI”
Al primo piano espongono tutte le realtà artistiche e commerciali del territorio: La Castellamonte, Ceramiche Cielle, Ceramiche Castellamonte, Ceramiche Camerlo, Ceramiche Grandinetti e vengono presentati alcuni lavori eseguiti dagli allievi della sezione Design del Liceo Artistico Statale “Felice Faccio.
Al piano terreno, sono presenti le seducenti “ceramiche da indossare” curate dal CNA.
Al secondo piano, le opere della sezione Design. Tale sezione è stata abbigliata con un “vestito” molto speciale in modo da poter degnamente valorizzare le opere presenti, diverse per stile, tecnica e concezione. È stata creata un intrigante scenografia con i sassi del torrente Orco, che con le loro dimensioni, più o meno voluminose, sono presenze solide e ferme per proteggere il fluire delle acque. Un desiderato confronto tra le forme modellate dalla natura, i sassi, e quelle dell’uomo le opere del Design.
Quarantatré sono gli artisti presenti in mostra che si sono cimentati in questa sezione. Artisti provenienti dall’Italia, dall’Olanda, dal Belgio, dalla Svizzera e dagli Stati Uniti d’America.
Anche per l’edizione di quest’anno sono confermati i punti espositivi privati che da sempre accompagnano il percorso ufficiale della mostra: il “Cantiere delle Arti”, la ditta “La Castellamonte”, la “Casa Museo Allaria”, il “Museo Fornace Pagliero”, le “Ceramiche Castellamonte” di Elisa Giampietro, le “Ceramiche Camerlo”, le “Ceramiche Grandinetti”. È possibile visitare, altresì i caratteristici “Castelletti” in Frazione Sant’Anna Boschi da dove si forma la caratteristica argilla rossa di Castellamonte, nei pressi della Bottega d’Arte del Ceramista Corrado Camerlo.
3. CANTIERE DELLE ARTI
Sandra Baruzzi e Guglielmo Marthyn condividono lo spazio del Cantiere delle arti Castellamonte, sale espositive e cortile. Sandra Baruzzi ci presenta due inedite raccolte “candidi lucóri architettonici” e “le ondine 2019 – peccati digitali di creatività” nuovissima operosità creata in porcellana con stampa digitale. Guglielmo Marthyn espone la raccolta “Incanto”, una quindicina di nedite ceramiche d’arte che si rifanno al racconto fiabesco e “corto raggio” in stampa digitale.
4. CASA MUSEO ALLAIRA
L’allestimento espositivo relativo al percorso di visita riguarda sette sale arredate per la visita al pubblico che sarà guidata dai componenti della famiglia e da esperti del settore ed un laboratorio di restauro.
La Casa Museo ospita le stufe ed i franklini della tradizione ceramica e perfettamente restaurati e classificati migliaia di oggetti domestici, architettonici e statuari in terra cotta castellamontese. Nei giorni della Mostra sarà visibile un’esposizione dedicata a Maria Antonia Arioli dal titolo “La storia millenaria delle anfore di argilla cotta dal 1300 A.C. al 2019 D.C. ritrovate nel porto di EL KUSEIR nel deserto orientale egiziano”
5. MUSEO “FORNACE PAGLIERO
Presso lo storico sito di lavorazione della ceramica verranno allestite numerose mostre personali e collettive: Mostra Collettiva “De Naturae Rebus” -Mostra Personale di Maria Teresa Rosa “Il Bianco e La Luce” - Mostra Personale di Giovanni Matano “Artifizi” - Mostra Personale di Brenno Pesci “Sculture” - Mostra Permanente di Gianni Franceschina “Pitociu” - Mostra Collettiva “Amarcord 2.0” - “il fregio architettonico castellamontese” - Associazione Artisti Della Ceramica in Castellamonte - Conferenza storica a cura di Maurizio Bertodatto “Storia sui fregi architettonici castellamontesi” organizzata dall’Associazione Artisti della Ceramica in Castellamonte - Mostra Collettiva dei piccoli allievi della ceramista Teresa Rosa: “Le grandi opere dei piu piccoli”.